Guasti, interventi tecnici e ancora questioni di pubblica sicurezza. Sono i motivi che hanno portato sulle tratte ferroviarie del territorio un’altra, l’ennesima, giornata di passione per i pendolari comaschi che utilizzano il treno per raggiungere Milano o la Svizzera.
Questa mattina criticità si sono verificate sulla quasi totalità delle linee che attraversano il territorio comasco: dalle regionali, alle suburbane fino alle linee transfrontaliere.
Sulla tratta che collega Como a Milano passando per Saronno si è accumulato un ritardo che ha sfiorato la mezz’ora a causa dello “spostamento della sede di incrocio tra treni. Il provvedimento si è reso necessario per questioni di pubblica sicurezza segnalata per la stazione di Como Nord Camerlata”, come si legge sul sito online di Trenord. E ancora: sulla linea suburbana S11 il treno 25024 (da MILANO PORTA GARIBALDI 07:39 – a CHIASSO 08:47) e il convoglio corrispondente 25033 (CHIASSO 09:13 – MILANO PORTA GARIBALDI 10:21) non sono stati effettuati per un guasto al treno. Infine per un intervento tecnico, non meglio specificato, è stato cancellato il treno 25562 (da MALPENSA AEROPORTO T2 08:13 – a STABIO 09:22).
Tanta la rabbia dei pendolari. Ormai i disagi quotidiani vissuti dai viaggiatori sulle linee ferroviarie lombarde, e in particolare quelle comasche, sono all’ordine del giorno. Non si contano nemmeno più le mattine perse o fortemente penalizzate a causa proprio del trasporto ferroviario. Nei giorni scorsi il comitato dei pendolari comaschi ha incontrato in Regione l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente per chiedere interventi risolutivi per scongiurare ritardi e cancellazioni giornalieri.