(ANSA) – ROMA, 05 MAR – Una delegazione dell’Unicef ha incontrato oggi a Roma il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone per discutere dell’attuazione della Garanzia europea per l’infanzia in Italia e consegnare le oltre 48.000 firme della petizione Unicef "Io Voglio Esserci" per chiedere l’ampliamento del congedo di paternità adeguandolo per tempi e retribuzioni agli standard europei. La delegazione dell’Unicef era composta da Regina De Dominicis, Direttore regionale per l’Europa e l’Asia Centrale, Nicola Dell’Arciprete, Coordinatore in Italia dell’Ufficio per l’Europa e l’Asia Centrale, Andrea Iacomini, Portavoce per l’Italia e Laura Baldassarre, Responsabile Advocacy Istituzionale Italia. L’Unicef ha espresso "apprezzamento per la solida collaborazione con il ministero, riconoscendo gli sforzi compiuti dall’Italia per migliorare le condizioni di vita dei bambini e degli adolescenti" e sottolineato "l’importanza di continuare gli sforzi per affrontare la povertà minorile e attuare la Garanzia per l’Infanzia". Tra le proposte dell’Unicef al ministro : la possibilità di sostenere una genitorialità più equilibrata a favore di una minore discriminazione delle madri-lavoratrici; adottare una politica di welfare di supporto a padri e madri nella crescita dei figli con congedi e servizi all’infanzia adeguati ad una redistribuzione del lavoro di cura; estendere il congedo di paternità e i congedi parentali a tutte le categorie di lavoratori; prevedere incentivi per i datori di lavoro che favoriscano la parità di genere nell’utilizzo delle misure di conciliazione famiglia-lavoro, concedendo a entrambi i genitori permessi e orari facilitanti; rafforzare gli sforzi per la localizzazione della Garanzia Europea per l’Infanzia, considerando il ruolo cruciale dei comuni e delle regioni e le disparità presenti nel paese. (ANSA).