Statale Regina: osservatori del traffico prorogati fino a fine luglio. La decisione politica è presa, mancano i dettagli operativi: la sottoscrizione dell’accordo e la definizione puntuale della copertura delle spese. Questioni che, con ogni probabilità, verranno affinate e stabilite nei prossimi giorni e portate al prossimo tavolo di coordinamento provinciale che sarà organizzato dalla prefettura entro Pasqua.
Una prima risposta, molto attesa nei paesi che si affacciano sulla trafficata arteria, sembra dunque essere arrivata. Non più tardi di qualche settimana fa erano state espresse preoccupazioni visti i tempi stretti. I movieri – dopo una prima proroga – sarebbero stati in scadenza il 31 di marzo, giorno di Pasqua. Un weekend che di fatto segnerà l’inizio della stagione turistica e quindi di mesi di difficoltà per la viabilità.
Si attende l’ordinanza per i mezzi pesanti
Intanto si attende ancora di capire se e quando arriverà la nuova ordinanza per regolamentare il passaggio di bus turistici e mezzi pesanti sulla statale.
Con l’arrivo della primavera i flussi sono destinati ad aumentare. Ogni giorno sulla Regina passano tra i 60 e i 70 camion soltanto per il cantiere della variante della Tremezzina, è sufficiente che uno di questi in orario di punta incontri un autobus per creare l’ingorgo. La presenza dei movieri a monitorare le strettoie è già un grande aiuto ma servirà di più per non ripetere le scene be note di code e tempi di percorrenza dilatati.
Ad inizio febbraio nella sede della provincia di Como, si erano riuniti tutti gli enti coinvolti, proprio durante quell’incontro il territorio è tornato a chiedere con forza l’ordinanza di regolazione del traffico sulla Statale rivolta a mezzi pesanti e bus turistici. Il provvedimento, entrato in vigore a luglio 2023, era stato sospeso nel mese di settembre dopo l’intervento del Tar di Milano. Entro Pasqua – era stato annunciato al termine del vertice a Villa Saporiti – sarà elaborata da Anas una nuova ordinanza, l’impianto di base non cambierà ma saranno affinati i termini poi contestati dal Tar per evitare nuovi ricorsi. Alla scadenza manca meno di un mese ormai.
Per quanto riguarda gli osservatori del traffico la proroga fino a fine luglio deve essere definita nei dettagli: Anas copre la metà delle spese, la restante parte di solito è divisa da altri enti. Poi da agosto dovrebbe scattare il bando da oltre un milione di euro che garantirà la copertura triennale del servizio.