Il rilancio dell’ospedale di Menaggio al centro oggi di una riunione a Palazzo Pirelli tra l’assessore a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi e i consiglieri regionali comaschi Angelo Orsenigo, Gigliola Spelzini, Marisa Cesana, Anna Dotti e Sergio Gaddi.
Il potenziamento dei servizi offerti dall’ospedale Erba-Renaldi è in questo periodo sotto l’attenzione del nuovo direttore generale dell’Asst Lariana Luca Stucchi, che sta effettuando alcuni approfondimenti, che verranno poi condivisi con Salvatore Gioia, neo direttore generale di Ats Insubria, e poi sottoposti agli assessori regionali Guido Bertolaso e Alessandro Fermi, ai consiglieri regionali del territorio e ai sindaci del distretto del Medio Lario.
Proprio i sindaci del Medio Lago, a fine febbraio, hanno consegnato un documento nelle mani di Bertolaso, con la proposta di riorganizzazione dei servizi sanitari e socio sanitari in Centro Lago e nelle valli. I primi cittadini, 28 in tutto, hanno chiesto che nel presidio di Menaggio venga garantita l’attività di Pronto soccorso sulle 24 ore, che il servizio di Chirurgia Generale e di Chirurgia Ortopedica possa nuovamente programmare un’attività di sala operatoria, con la riapertura del reparto; che la Terapia intensiva possa riprendere la sua storica attività; che venga ripristinato il reparto di Psichiatria; che vengano potenziati i servizi esistenti e sviluppata la diagnostica strumentale.
Attendendo dunque il termine del percorso di approfondimento e proposta del direttore generale Stucchi, il consigliere del Pd Orsenigo ha deciso oggi di rinviare la trattazione della mozione presentata al consiglio regionale, che chiede il rafforzamento dei servizi dell’Erba-Renaldi, sia a livello ospedaliero che a livello territoriale.
Intanto, sempre a Palazzo Pirelli, nella seduta odierna del consiglio regionale, è andata in scena la protesta in aula dei consiglieri del Pd, che hanno sollevato cartelli con la scritta “Per voi la disabilità vale meno dello 0,03%”, contro la decisione della giunta Fontana di ridurre il contributo mensile per i caregiver delle persone con disabilità grave e gravissima.
“Questa giunta non trova lo 0,03% del bilancio per le persone più fragili e per le loro famiglie, è una cosa vergognosa. – ha commentato Orsenigo – Lo diciamo dalla fine di dicembre, queste persone non possono essere umiliate da una decisione burocratica e inumana”.