Tutto è pronto in corso Europa. Non ci sarà una cerimonia fastosa, bensì un inizio di operazioni sottotraccia. Ci sarà il sindaco Alice Galbiati e ovviamente gli esponenti del consorzio che costruirà la nuova struttura. Probabilmente non mancherà qualche dirigente della squadra di basket. E’ il terzo tentativo, meglio partire a fari spenti, hanno pensato tutti.
Un mercoledì mattina in ogni caso molto atteso, con l’inizio dei lavori per l’arena di Cantù. L’obiettivo è di arrivare all’inaugurazione dell’impianto nel 2026.
Toccherà dunque alla ruspe, per iniziare. Le prime opere saranno quelle di demolizione e rimozione delle strutture costruite anni fa, ora deteriorate, che sono rimaste nell’area. Il tutto in diretta su Espansione Tv a partire dalle 10.30.
Si tratta, come detto, del terzo tentativo. Il primo fu quello di costruzione del cosiddetto “Palababele”, che risale all’inizio degli anni ‘90, con i finanziamenti per i Mondiali di calcio. Decenni fa. Stop anche per il successivo PalaTurra, le cui rovine stanno per essere tolte dall’area di corso Europa.
Nelle previsioni la nuova Arena sarà da oltre 5mila posti e non ospiterà soltanto le gare della Pallacanestro Cantù ma anche eventi di altri sport e poi spettacoli, convegni e altre iniziative di alto livello.
Le speranze sono elevatissime, il traguardo è chiaro, arrivare a costruire per davvero un palazzetto che potrebbe essere un volano non soltanto per la città del mobile, ma per tutta l’economia del Comasco e della Brianza.
Parallelamente le speranze sono riposte sulla squadra di basket, che gioca in serie A2 e per ora disputa le sue gare interne a Desio. La Pallacanestro Cantù fino a qualche anno fa era il club più titolato in Europa. Le coppe internazionali e gli scudetti rimangono, ci mancherebbe, ma la seconda serie tricolore non è certo il campionato che compete ad una società di così grande nobiltà. Quindi è meglio che l’inizio dei lavori faccia anche da sveglia a staff tecnico e giocatori. La promozione deve per forza di cose essere un passaggio obbligatorio.