(ANSA) – BRASILIA, 05 MAR – Il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, ha posato con la bandiera palestinese all’apertura della IV Conferenza nazionale della cultura, ieri a Brasilia, a cui hanno partecipato quattromila persone. Nel passaggio finale del discorso che ha introdotto l’evento, il poeta Antonio Marinho, srotolando il vessillo palestinese sul palco, ha gridato col pugno alzato: "Sono per la fine del genocidio (…) Viva il popolo palestinese libero e sovrano. Abbasso il genocidio. Viva la pace e l’amore", in un chiaro riferimento a Gaza, suscitando una standing ovation, a cui si è unito anche Lula, che gli stava poco distante. Dopo il suo discorso, Marinho ha abbracciato il capo di Stato con la bandiera palestinese al collo, e Lula lo ha invitato a scattare una foto, anche con la ministra della Cultura, Margareth Menezes, tutti stringendo in mano la bandiera palestinese. Il leader progressista è stato una delle principali voci critiche delle incursioni israeliane a Gaza seguite all’attacco terroristico di Hamas, ed ha utilizzato in diverse occasioni il termine "genocidio". Recentemente, ha suscitato polemiche in tutto il mondo paragonando le azioni delle forze armate di Tel Aviv all’Olocausto nazista. (ANSA).