(ANSA) – ROMA, 05 MAR – "Sono stupita e sconcertata per la tempesta che si è sollevata. Leggo dichiarazioni di ministri che mi stigmatizzano con parole molto pesanti. Sono sempre stata lontana da ogni forma di violenza. Lo testimoniano la mia vita, i miei scritti, il mio insegnamento. Ho ricordato la morte di Barbara Balzerani da cui sono sempre stata distante. In quel contesto ho accennato a quella trasformazione radicale a cui la mia generazione aspirava. Alcuni hanno scelto la lotta armata; io ho preso la strada del femminismo. Ho sperimentato la violenza di quegli anni in prima persona, quella di molti fascisti". Così la docente Donatella Di Cesare. "Si parla troppo poco di quel periodo – aggiunge la docente parlando con l’ANSA – mentre si dovrebbe aprire un confronto". La professoressa si è infine detta "dispiaciuta" per il fatto che "ci siano attacchi pretestuosi anche da parte di esponenti del governo contro di me, che non so come interpretare". (ANSA).