(ANSA) – NEW YORK, 04 MAR – Il capo dell’Unrwa Philippe Lazzarini e’ oggi al Palazzo di Vetro dell’Onu per perorare la sua causa davanti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, mentre la sopravvivenza della "spina dorsale" degli aiuti umanitari a Gaza è minacciata dopo le accuse israeliane contro diversi dei suoi dipendenti. In una lettera indirizzata alla fine di febbraio al presidente dell’Assemblea Generale, Lazzarini ha chiesto aiuto sottolineando che l’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi "è arrivata a un momento critico, con i ripetuti appelli di Israele al suo smantellamento e al congelamento dei finanziamenti dei donatori a fronte di una situazione senza precedenti sui bisogni umanitari a Gaza". "La capacità di adempiere al suo mandato è ora seriamente minacciata", ha insistito, chiedendo il "sostegno politico" degli Stati membri. L’Unrwa è al centro delle polemiche da quando Israele ha accusato, alla fine di gennaio, 12 dei suoi dipendenti di coinvolgimento nell’attacco del 7 ottobre compiuto da Hamas. Per quanto riguarda le indagini in corso, il segretario generale Antonio Guterres ha ricevuto un primo rapporto dagli investigatori, che sperano di ricevere "presto" i documenti in possesso delle autorità israeliane, come ha precisato il suo portavoce. Unrwa, da parte sua, ha insistito sul fatto che Israele non ha fornito "nessuna prova" riguardo alle accuse contro i 12 dipendenti. (ANSA).