(ANSA) – MILANO, 04 MAR – Il filone di inchiesta parallelo al caso di Alessia Pifferi, che vede indagate due psicologhe del carcere e il difensore Alessia Pontenani per falso e favoreggiamento, sembra sul punto di allargarsi. Sono infatti in corso accertamenti su altre due professioniste che, come ha sottolineato in Aula anche lo stesso pm Francesco De Tommasi, avrebbero messo mano ai test somministrati all’imputata e alla successiva relazione con la quale le veniva diagnosticato un grave deficit cognitivo. (ANSA).