Riaprire l’asilo Sant’Elia di Como alla cittadinanza. Piccoli gruppi, su prenotazione e con le necessarie precauzioni. Accadrà nei prossimi mesi per la presentazione del lavoro degli studenti del Politecnico. E’ l’obiettivo del Comune per restituire almeno in parte l’edificio razionalista progettato da Giuseppe Terragni, chiuso dal 2019, alla collettività in attesa della riqualificazione. E’ emerso a margine del primo sopralluogo degli studenti dell’ateneo di Milano. I futuri 38 architetti presenti lavoreranno per il laboratorio di progettazione finale, esame che chiude il triennio, la presentazione tra giugno e luglio. Porteranno avanti approfondimenti e analisi dell’edificio.
Il primo step prevede di mettere ordine nella struttura, che ancora vede i disegni dei bambini appesi, poi saranno eliminate gradualmente le transenne che precludono la visuale del volume architettonico, saranno messe in sicurezza alcune piante del giardino. Nei mesi scorsi davanti all’ingresso aveva trovato riparo anche un senzatetto.
Gli studenti assieme ai docenti e agli assessori comunali hanno svolto, come detto, il primo sopralluogo e le prime fasi di rilievo. Oltre all’esame non è escluso che l’asilo Sant’Elia possa diventare oggetto di tesi. “L’edificio in sé non sta malissimo. Mostra i segni del tempo” hanno sottolineato le docenti presenti oggi. Prezioso sarà il contributo del Politecnico in ottica futura.