(ANSA) – SANTIAGO DEL CILE, 02 MAR – E’ stato ritrovato senza vita il tenente dell’esercito venezuelano in congedo, Ronald Ojeda Moreno, rapito nove giorni fa in Cile dove viveva come rifugiato politico nella comune dell’Indipendenza. Il corpo dell’oppositore politico del governo venezuelano – riferisce la procura – è stato ritrovato in un campo di Maipu, sobborgo della capitale cilena Santiago. I resti del 32enne "si trovavano in una valigia sotterrata a 1,4 metri di profondità all’interno di una struttura di cemento", ha riferito il procuratore Hector Barros in una dichiarazione alla stampa. Sul caso indaga un’unità speciale contro la criminalità organizzata della polizia cilena, che segue da vicino le mosse dell’organizzazione criminale transnazionale venezuelana Tren de Aragua, molto attiva in Cile. Barros ha riferito che si tratta di "un’indagine complessa, legata alla criminalità organizzata" e che ci sono altri due mandati di arresto pendenti, oltre a quello già eseguito nei giorni scorsi ai danni di un 17enne venezuelano. Sarebbero quattro in tutto secondo la polizia i componenti del commando entrato in azione per sequestrare l’ex militare lo sorso 21 febbraio prelevandolo dalla sua casa fingendosi agenti di polizia. Gli inquirenti non escludono in ogni caso l’ipotesi del coinvolgimento di membri del controspionaggio venezuelano denunciato nei giorni scorsi da Ivan Simonovis, ex responsabile della sicurezza di uno del leader dell’opposizione a Maduro, Juan Guaidó. Ronald Ojeda Moreno si era rifugiato in Cile nel 2017 dopo essere evaso dal carcere di Ramo Verde in Venezuela. (ANSA).