(ANSA) – PADOVA, 02 MAR – Matteo Toffanin aveva 23 anni quando la sera del 3 maggio 1992, mentre era in auto con la fidanzata in via Tassoni, a Padova, venne ucciso a colpi di fucile da killer della criminalità organizzata, per uno scambio di persona. Oggi il Comune di Padova, nell’ambito delle iniziative in vista del 21 marzo, Giornata della vittime della mafia, gli ha intitolato uno spazio verde nel quartiere Guizza, di fronte alla scuola primaria ‘Ricci Cuirbastro’, dove Matteo fu freddato 32 anni anni fa. Un parco, quello di via Tassoni, da tempo teatro di iniziative sul tema della lotta alla mafia, con decine di ragazze e ragazzi che l’hanno animato con i campi estivi di Libera contro le mafie. Alla cerimonia di intitolazione, sotto la pioggia, sono intervenuti molti cittadini, gli assessori comunali Margherita Colonnello, Diego Bonavina, e Antonio Bressa. Con loro anche Cristina Marcadella, che all’epoca dei fatti era fidanzata con Toffanin, e che rimase ferita nell’agguato di stampo mafioso. Le indagini accertarono che il vero obiettivo degli assassini era un ex appartenente alla Mala del Brenta, Marino Bonaldo, che avrebbe dovuto essere ucciso per una vendetta. Nel 2023 la Procura di Padova ha riaperto un fascicolo sull”omicidio di Toffanin – che non ebbe mai dei colpevoli – indagando due uomini, ritenuti gli autori materiali del delitto. (ANSA).