(ANSA) – MILANO, 02 MAR – "Senza cibo e acqua possiamo sopravvivere per diversi giorni, ma senza aria possiamo resistere al massimo 4 minuti! Eppure, mentre cibo e acqua sono oggi a norma di legge, l’aria è ancora ufficialmente illegale in Italia, in particolare in Lombardia e ancora di più a Milano". Lo hanno spiegato i promotori del presidio Vietato respirare! Manifestazione per l’aria pulita in Lombardia, organizzato da varie associazioni, che si è tenuto oggi in largo Cairoli a Milano. "Ogni giorno viviamo un paradosso: se dal rubinetto esce acqua marrone ci allarmiamo, se la mozzarella diventa blu denunciamo, ma se l’aria ci fa tossire e ammalare ci rassegniamo, ma noi non vogliamo rassegnarci" hanno detto ancora i promotori della manifestazione, citando uno studio di ATS Milano "che certificherebbe a Milano in 3.000 le morti annue (il 25% dei decessi totali) derivanti dagli inquinanti del traffico veicolare. In particolare lo studio rileva più alta incidenza di morti nelle zone più trafficate della periferia della città". Inoltre, "nei mesi di gennaio e febbraio del 2024 gli sforamenti di polveri sottili a Milano ed in tutta la Regione sono perdurati per svariate settimane e, malgrado la pericolosità di questi fatti, le istituzioni nazionali e locali non hanno preso alcun provvedimento incisivo a riguardo". Per "questa catastrofe ambientale e sanitaria senza precedenti", "urge un drastico cambio di rotta che parta da una presa di coscienza della ormai letale crisi climatica e ambientale con interventi risolutivi a tutela della salute delle persone". (ANSA).