Sì alle telecamere in aula ma Olindo Romano e Rosa Bazzi non hanno concesso l’autorizzazione ad essere ripresi. “Preferiscono così, questione di privacy” dirà poi l’avvocato Fabio Schembri aggiungendo “l’immagine di loro due in gabbia credo non sia bella per loro e per tutti”.
I coniugi si ritrovano a l’uno affianco all’altra. Chi è riuscito ad entrare per assistere all’udienza li osserva e parla di due persone impassibili, che seguono con attenzione gli interventi, anche nei passaggi più duri. Lei resta con il giaccone indosso per tutto il tempo, è ben curata, ha gli occhiali da vista. Lui viene descritto come invecchiato. Del resto sono passati più di 17 anni da quella sera dell’11 dicembre del 2006. Sono seduti vicino, inizialmente silenziosi, poi si sono scambiati qualche parola bisbigliando. La coppia, 60 anni lei e 62 lui, è stata condannata in tre gradi di giudizio per l’omicidio di Raffaella Castagna, Paola Galli, il piccolo Youssef, Valeria Cherubini. Mario Frigerio venne lasciato in fin di vita ma si salvò e divenne poi il testimone chiave. La sentenza è definitiva da quasi 13 anni. Tra le parti civili presente solo Azouz Marzouk, assenti i fratelli Castagna e i fratelli Frigerio.