(ANSA) – TRIESTE, 01 MAR – "La Proroga dello scudo erariale, quindi la limitazione della responsabilità per colpa grave, depotenzia la funzione di deterrenza della Procura e anche quelle risarcitoria e recuperatoria. La Corte dei Conti non si oppone ai processi riformatori ma queste non vanno attuate con disposizioni frammentate che rendono incerta l’attività della Corte dei Conti ma attraverso riforme di sistema". Lo ha detto la Procuratrice regionale della Corte dei Conti del Fvg, Tiziana Spedicato, nel corso di una conferenza stampa prima della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2024. Sottolineando che l’attività della Corte dei Conti è la verifica della "corretta gestione delle risorse pubbliche", Spedicato ha messo in luce che "i risultati della Procura hanno portato in termini di risorse circa 12 milioni di euro. Sono risultati che potrebbero essere compromessi da una riforma così attuata", ha aggiunto. (ANSA).