(ANSA) – FIRENZE, 01 MAR – Bullizzati a scuola e sui social perché figli di agenti della polizia di Stato, da lunedì hanno smesso di andare in classe. Lo riferisce la sigla Coisp, Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle Forze di polizia, a cui risultano finora 12 casi di studenti additati come "figlio dello sbirro" o "figlio di manganellatori". "I colleghi ci segnalano una dozzina di casi in superiori di Firenze, Pisa e altre città, due anche in medie inferiori e non escludiamo altri casi. La maggioranza di loro non se la sente di tornare in classe", dice il segretario generale Coisp Domenico Pianese dopo quanto ha riportato Il Giornale. (ANSA).