La XXXIV edizione dell’Osservatorio del Distretto Tessile di Como ha focalizzato il grande tema della formazione e della valorizzazione del capitale umano, che è un fattore decisivo per la filiera e per il suo futuro, dal momento che le aziende del territorio sono protagoniste delle lavorazioni tessili che sono all’origine dei prodotti più prestigiosi del lusso mondiale.
L’Osservatorio ha presentato anche la consueta analisi annuale dei bilanci delle aziende della filiera comasca, dalla quale è emerso un fatturato complessivo 2022 pari a 2,2 miliardi di euro, frutto di un +29,1% sul 2021 che ha segnato finalmente il sorpasso sul pre-Covid (+6,9% sul 2019).
Il 2024 si presenta come un anno di rallentamento dell’economia globale, in un quadro di forte incertezza indotta soprattutto dalle tensioni geopolitiche: le attese vedono comunque un miglioramento nella seconda metà dell’anno, sia in Italia che negli altri principali paesi.
Gianluca Brenna, presidente di Confindustria Como, ha delineato le strategie dell’Associazione sul tema della formazione, che per Confindustria Como rappresenta una priorità assoluta, non solo per il distretto tessile, ma più in generale per tutti i settori che sono presenti sul territorio.