(ANSA) – TRIESTE, 29 FEB – Ha afferrato per il collo la compagna e dopo averla spinta sul divano e bloccata con il ginocchio sul costato, l’ha colpita con pugni procurandole fratture costali e un trauma cranico. E’ accaduto la notte di San Valentino a Trieste, ma come è emerso dalle indagini della polizia, non era un episodio di violenza isolato. Per l’uomo, 44 anni, già destinatario, per fatti analoghi, del provvedimento di ammonimento del Questore di Trieste e ora accusato di lesioni aggravate, è stato disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da lei frequentati, il divieto di comunicazione con la donna e l’applicazione del braccialetto elettronico. Secondo quanto ricostruito, a chiamare i soccorsi è stata la stessa vittima, dopo essere riuscita a divincolarsi e rifugiarsi in bagno, mentre il compagno fuggiva. La donna è stata stata portata all’ospedale di Cattinara di Trieste e successivamente dimessa con una prognosi di 41 giorni. Nel denunciare l’accaduto alla polizia, intervenuta su richiesta del personale sanitario, la donna ha spiegato che la lite era iniziata dopo una cena con amici e per motivi di gelosia. Inoltre ha riferito di numerosi episodi di violenza subiti dal compagno nell’arco dei circa 5 anni della loro relazione. I fatti descritti, comunicati alla Procura della Repubblica di Trieste, sono confluiti in un fascicolo d’indagine già aperto e per il quale personale del Commissariato di Pubblica sicurezza di San Sabba era stato delegato per acquisire elementi utili d’indagine. Le reiterate violenze subite dalla donna a cui si è aggiunta l’ultima aggressione hanno determinato una richiesta di una misura cautelare da parte del pm titolare del fascicolo, accolta dal Gip. (ANSA).