(ANSA) – GENOVA, 28 FEB – "Solo in Regione Liguria abbiamo 4.000 fronti di frana aperti da anni, situazioni che nel corso del tempo hanno visto cedimenti e smottamenti, rischi che stiamo monitorando ma che spesso mettere in sicurezza non è così facile". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti intervistato da Rai Radio 1 commenta la situazione dopo l’ultima ondata di maltempo che ha aggravato uno scenario critico da diversi anni. "Il clima sta certamente cambiando, non va sminuito, in prospettiva dobbiamo immaginare un territorio più difeso e protetto. – sottolinea Toti -. Però ricordo che Genova fino al 2011 è stata investita da alluvioni potenti, che hanno fatto più danni di quelli odierni. Le alluvioni sono un fenomeno un po’ connaturato al nostro mondo, che l’uomo ci abbia aggiunto una certa dose di sconsideratezza costruendo male è senz’altro vero. Non esiste una ‘killer application’, credo che abbia ragione il grande architetto Renzo Piano quando parla della necessità di un rammendo del territorio, non certo una ricostruzione". Toti ribadisce che "la maggior parte dell’ultima perturbazione è passata e stiamo tornando alla normalità, è stata una pioggia diffusa su tutto il territorio regionale con una media di 70 millimetri con picchi da 125, una pioggia persistente che ha lasciato uno strascico di frane. In questo momento o a senso unico alternato o addirittura con le due carreggiate libere siamo tornati più o meno alla normalità, compresa la strada del Turchino, una delle più trafficate e martoriate dalle frane nel corso del tempo, che è in corso di riapertura a senso unico. Pieve Ligure alta rimasta isolata è tornata alla normalità ieri. Ma ci aspettiamo un’ondata di maltempo nel fine settimana". "Abbiamo investito moltissimo nella messa in sicurezza del territorio, come gli oltre 300 milioni per la difesa costiera – ricorda Toti – e le mareggiate degli ultimi mesi molto violente hanno prodotto danni significativamente inferiori rispetto al 2018, quando venne addirittura isolato Portofino. Grazie alla legge di stabilità appena approvata abbiamo un piano di pulizia di 20-25 torrenti". (ANSA).