(ANSA) – TUNISI, 28 FEB – Nell’ambito del progetto ‘Mentor2’, finanziato dall’Unione Europea, si è svolto a Tunisi un workshop finalizzato alla creazione di una task force di consultazione per la formazione di 23 giovani tunisini che avevano già partecipato a sessioni di stage in marketing, informatica e industrie meccaniche presso aziende di Milano. Mentor2 ha l’obiettivo di migliorare e rendere più sostenibile il modello di mobilità e migrazione circolare dei giovani tra Italia, Marocco e Tunisia per motivi di studio e di lavoro. Nel contempo intende anche cambiare la percezione generale della migrazione, spesso vista in Europa come una minaccia, facendola cogliere come un’opportunità di sviluppo e di crescita multilaterale tra i territori coinvolti. In Italia, vi partecipano i Comuni di Milano e Torino, in Marocco la Regione di Beni Mellal-Khenifra e il Comune di Tangeri, in Tunisia i Comuni di Tunisi e Sfax. Il progetto intende attivare 50 tirocini formativi di giovani provenienti dal Marocco e dalla Tunisia, presso aziende nazionali e multinazionali di Milano e Torino, affinché i tirocinanti abbiano la possibilità di acquisire ulteriori competenze da utilizzare nei territori di provenienza. Il workshop di Tunisi è stato organizzato per sollecitare tutte le parti interessate, il Comune e il Governatorato di Tunisi, i rappresentanti della parte europea e della città di Milano, l’Ufficio per i tunisini all’estero e il ministero degli Affari sociali, a discutere di soluzioni per ridurre l’immigrazione clandestina e assistere i giovani in relazione alla migrazione regolare dopo aver offerto loro una formazione. (ANSA).