Rivoluzione della sosta in città a Como, parla di “occasione mancata” Elisabetta Patelli, di Europa Verde. “La tariffazione diversificata della sosta è uno degli strumenti più efficaci per combattere il traffico cittadino se è inserita in un generale piano generale della mobilità determinato a disincentivare le auto e rafforzare l’uso di modalità̀ di trasporto alternative. La proposta dell’Amministrazione dimostra nel concreto la totale assenza di questo piano e si risolve ad essere un pavido ritocco con qualche contraddizione”.
“Devono essere ben definite le forme di agevolazione tariffaria, le modalità di riserva posti o di contrassegno agevolato. Si parla di posti in autosilo di via Auguadri e in quello interrato di via Aldo Moro: davvero si pensa di soddisfare con 162 posti una domanda che oggi ammonta a 1400 richieste?”, si chiede Patelli che infine conclude: “Il progetto è ben lontano dall’essere una piano strategico di tariffazione della sosta per liberare finalmente Como dalle auto”.