(ANSA) – ATENE, 27 FEB – L’Associazione dei familiari delle vittime dell’incidente ferroviario di Tebi, avvenuto in Grecia il 28 febbraio del 2023, sta pianificando di inviare una petizione al Parlamento greco per chiedere un’azione legislativa che revochi l’immunità di ministri e parlamentari nel caso di procedimenti penali. Lo riporta Kathimerini. La petizione online ha attualmente raccolto più di 700mila firme. Nello specifico, la petizione chiede al Parlamento di attivare l’articolo 73, comma 6 della Costituzione greca, che riconosce ai cittadini il diritto di promuovere un’iniziativa legislativa. Ogni petizione deve raccogliere almeno 500mila firme e non può riguardare questioni di bilancio, politica estera o difesa. L’incidente ferroviario di Tebi, avvenuto nei pressi della città di Larissa, ha provocato la morte di 57 persone. I familiari delle vittime, che chiedono indagini credibili e approfondite sulle cause della tragedia, hanno lamentato il fatto che l’allora ministro dei Trasporti, Kostas Karamanlis, sia protetto dall’immunità parlamentare. "Le firme (della petizione) verranno inviate alla procura, che è tenuta a sottoporle tempestivamente al voto del Parlamento. In un paese democratico, il Parlamento è obbligato a rispettare la volontà dei cittadini", ha commentato tramite un post sui social media la portavoce dell’Associazione dei familiari delle vittime, Maria Karystianou, che ha perso la figlia nell’incidente. (ANSA).