(ANSA) – VENEZIA, 27 FEB – Un fascicolo di inchiesta per lesioni è stato aperto dalla Procura di Venezia in seguito alla denuncia di un detenuto che ha raccontato di essere stato picchiato pesantemente da alcuni agenti del carcere di Santa Maria Maggiore. Il 23enne, originario dell’est Europa, era stato poi trasferito da Venezia al carcere veronese di Montorio, dove i medici hanno riscontrato le sue gravi condizioni – presentava anche un’emorragia interna – disponendone il ricovero d’urgenza in ospedale. Il giovane ha riferito al proprio avvocato quanto gli era accaduto, e così in Procura è arrivata un esposto denuncia nei confronti di tre agenti di polizia penitenziaria. L’avvocata del giovane, Anna Osti, ha raccontato che il 23enne si trova ancora ricoverato a Verona, perchè i sanitari ritengono sia troppo fragile per essere rimandato in carcere. Il ragazzo, in carcere per rapina a mano armata, sarebbe rimasto alcuni giorni in rianimazione. Uno degli aspetti da chiarire riguarda il nullaosta – attinente anche le condizioni di salute del recluso – che deve sempre essere dato per il trasferimento dei detenuti da un penitenziario ad un altro. La presunta ”spedizione punitiva’ sarebbe scattata dopo che il giovane aveva inscenato una protesta, dando fuoco in cella ad alcuni fogli di giornale. (ANSA).