Rivoluzione della sosta a Como, sulla questione interviene Stefano Molinari, presidente provinciale di Fratelli d’Italia.
“In linea di principio – dice – un aumento delle tariffe per chi entra in città saltuariamente è corretto, ma è grave che il sindaco non abbia nemmeno preso in considerazione l’ipotesi di applicare tariffe agevolate per residenti, lavoratori e studenti, cosa peraltro facilmente attuabile grazie a soluzioni tecnologiche ormai diffusissime, tra cui app e parcometri di ultima generazione. È evidente – continua Molinari – che si debbano offrire alternative concrete: occorre elaborare un piano che preveda azioni come il rafforzamento dei parcheggi di interscambio con i relativi servizi di bus navetta, affiancandole sempre ad opportune iniziative di comunicazione che consentano a tutti di conoscerle e di potervi accedere con facilità”.
Il presidente provinciale di Fratelli d’Italia interviene anche in merito alle dichiarazioni dei rappresentanti del Pd locale, molto critici nei confronti degli aumenti delle tariffe della sosta a Como: “Ovunque amministri, – dice – il Partito Democratico mette in ginocchio i cittadini a causa del suo approccio ideologico: basti leggere le cronache dei folli provvedimenti di città come Milano e Bologna, dove la gente è letteralmente esasperata. Anche a Como, non mi risulta che l’amministrazione Lucini abbia fatto nulla di concreto per agevolare i comaschi e risolvere il problema dei parcheggi. Gli esponenti del Pd risultano davvero poco credibili nelle vesti dei paladini degli automobilisti comaschi”.