Calcio in lutto per la scomparsa, a soli 50 anni, di Josè La Cagnina, ex giocatore, ora allenatore. La notizia è stata comunicata dall’Udinese Calcio, la società con cui collaborava da anni nell’Academy del settore giovanile. La Cagnina, argentino di origine, era nato a Como il 20 giugno del 1973 e aveva esordito come atleta con Ardisci e Spera e Lora Lipomo. Poi è passato nel vivaio dell’Inter. Tra i dilettanti aveva militato in D con il Mariano.
La sua carriera è stata tra serie C e serie D, senza mai passare dal Calcio Como, la squadra della sua città, che ha comunque incrociato come avversario. Nel 2008 era stato ipotizzato un suo trasferimento in azzurro, ma poi la trattativa non era andata a buon fine.
Nella sua carriera ha inoltre vestito le maglie di Biellese, Cremonese, Pavia, Lecco, Voghera, Crociati Noceto, Voghera, Real Vicenza, Carpenedolo, Giorgione e Treviso. La Cagnina ha iniziato come attaccante, ma poi è stato schierato sia come centrocampista, sia con ruoli difensivi. Tra le sue soddisfazioni, la conquista di promozioni alla categoria superiore con Pavia, Cremonese, Lecco e Crociati Noceto.
Il ricordo dell’Udinese
Perdiamo un grande allenatore e un grande uomo.
Ci troviamo a comunicare quel che mai avremmo voluto. Il nostro caro Josè ci ha lasciati, e con lui se ne va un enorme persona che da tanti anni ha rappresentato Udinese Academy.
Josè è stato in questi anni grande esempio per i ragazzi e gli adulti che hanno potuto condividere con lui momenti sportivi e non, ha sempre messo i ragazzi al primo posto, esportando i valori condivisi con la famiglia di Udinese Academy dentro e fuori dal campo.
Ci stringiamo con estremo affetto attorno alla famiglia in questo momento buio.
Il nostro impegno continuerà con l’obiettivo di portare avanti il gran lavoro svolto con grande cura in questi anni, sarai sempre con noi.
Ciao Josè
Il ricordo della Cremonese
E’ con profondo dolore che U.S. Cremonese apprende la notizia della scomparsa di Josè La Cagnina. Alla moglie, ai figli e a tutti i famigliari vanno le più sentite condoglianze della proprietà e del club grigiorosso.
Josè La Cagnina, cinquant’anni, giocatore tuttofare, uno dei protagonisti della grande cavalcata della Cremonese di Giorgio Roselli che ha conquistato due promozioni consecutive dalla C2 alla serie B fra il 2003 e il 2005 si è spento oggi, lunedì 26 febbraio. Nato a Como il 20 giugno 1973 e cresciuto nel vivaio dell’Inter, arriva a Cremona nell’estate del 2003 da Pavia dove aveva già ottenuto una promozione dalla D alla C2. Attaccante duttile e generoso, diligente e propositivo, sempre disposto al sacrificio e all’aiuto ai compagni, con la Cremo, quella che in attacco poteva vantare la coppia formata da Gioacchino Prisciandaro e Ricky Taddei, disputa solo due campionati ma si toglie la soddisfazione di vincerli entrambi. Arrivato come ala sinistra e schierato da mister Roselli in tutti i ruoli possibili, nel 2003/2004 in serie C2 colleziona 34 presenze mettendo a segno due reti; nel secondo, concluso con il primo posto nel girone A di Serie C1, scende in campo in 25 occasioni andando a segno quattro volte. Nel 2005 torna a Pavia per poi andare al Lecco e con i lariani in C2 ottiene la quarta promozione della carriera prima di passare al Voghera, ai Crociati Noceto e terminare una carriera agonistica di tutto rispetto in Promozione con il Treviso nel 2013/14 ed intraprendere la strada di allenatore per le squadre giovanili, con un passaggio a Padova e tre stagioni consecutive come responsabile dell’Udinese Accademy. Josè lascia la moglie e due figli.
Ti sia lieve la terra, Josè