Rapina alla stazione di Como Camerlata: due arresti della polizia di Stato. È accaduto nella serata di ieri, quando due volanti sono state inviate in via Scalabrini, nei pressi della stazione, dove era stata segnalata una rapina.
Un 64 enne residente a Como ha raccontato agli agenti di essere stato avvicinato, strattonato e minacciato da due giovani extracomunitari, che gli avrebbero poi rubato 100 euro, le chiavi di casa e la carta d’identità, per poi allontanarsi.
Un’altra pattuglia, poco dopo, ha individuato due giovani corrispondenti alle descrizioni della vittima, che si trovavano ancora in via Scalabrini nascosti dietro un’auto parcheggiata e che si sarebbero scagliati con forza contro i poliziotti, prima di fuggire.
Uno dei due, un 18enne di origine marocchina, ospite della comunità Arca di Como, è stato immobilizzato e, nella tasca destra del suo giubbotto, sono stati trovati 50 euro. L’altro ragazzo che si trovava con lui è riuscito a fuggire.
Mentre una pattuglia ha accompagnato il fermato in questura, l’altra volante è andata alla comunità per minori di via Croce Rossa, dove i poliziotti sono riusciti a rintracciare il secondo presunto rapinatore, un 17enne marocchino che, nella propria stanza, secondo quanto ricostruito, stava tentando di nascondersi dietro la porta. La perquisizione a cui è stato sottoposto ha permesso di recuperare la restante metà della refurtiva, ossia gli altri 50 euro.
Una volta portati in questura, in base a quanto emerso, entrambi i giovani hanno assunto un atteggiamento ostile nei confronti dei poliziotti e sono stati quindi stati arrestati con l’accusa di rapina in concorso e denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.
Il primo è stato portato al “Bassone” di Como, mentre il secondo è stato accompagnato all’istituto penale per i minorenni “Cesare Beccaria” di Milano.