Il prossimo primo marzo è fissata l’udienza per decidere sulla richiesta di revisione del processo per la Strage di Erba e a pochi giorni da questa data arrivano le immagini di Rosa Bazzi che esce dal carcere per lavorare in una cooperativa. A dare la notizia è stata la trasmissione televisiva di Mediaset Quarto grado nella puntata di ieri sera. La donna, oggi 60enne, condannata all’ergastolo per la strage dell’11 dicembre 2006 con il marito Olindo Romano, ha ottenuto – come prevede l’articolo 21 del regolamento penitenziario – il permesso di uscire dal carcere di Bollate per recarsi al lavoro in una cooperativa.
Nel video mostrato durante il programma si vede la donna depositare dei sacchi di immondizia all’esterno di un edificio. Secondo quanto viene ricostruito ogni mattina un mezzo va a prenderla e la accompagna nel luogo di lavoro che le è stato assegnato, in un paese dell’hinterland milanese, poi la sera viene riaccompagnata in carcere. Le prime immagini si riferiscono a pochi giorni fa, martedì 20 febbraio alle 7 del mattino. Da quanto emerge, da gennaio, le è stato concesso di poter lavorare all’esterno del penitenziario e si occupa delle pulizie per una cooperativa. Nelle immagini mostrate da Quarto Grado la si vede indaffarata mentre trasporta e deposita i sacchi.
Rosa Bazzi è stata condannata all’ergastolo in via definitiva con il marito Olindo Romano, che si trova nel carcere di Opera, per l’omicidio di Raffaella Castagna e del figlio Youssef Marzouk oltre che della madre Paola Galli e della vicina di casa Valeria Cherubini e per il tentato omicidio del marito di quest’ultima, Mario Frigerio, unico a sopravvivere, poi divenuto testimone chiave.
Il prossimo primo marzo, come detto, è fissata in Corte d’Appello a Brescia l’udienza per decidere sulla richiesta di revisione del processo, avanzata dai difensori dei coniugi e dal sostituto procuratore generale di Milano Cuno Tarfusser.