Politeama di Como, obiettivo della giunta: riorganizzare in tempi rapidi la sponsorizzazione delle facciate dell’immobile, con l’affissione delle pubblicità per ricavare fondi per interventi di messa in sicurezza
“Occorre ripartire dalle sponsorizzazioni – ha spiegato il sindaco della città Alessandro Rapinese – Non voglio soldi per le urbanizzazioni ma chiedo in cambio opere”. Poi aggiunge: “Vorrei tramutare i fondi che arrivano dalle sponsorizzazioni in opere e soprattutto fare in modo che i nuovi ponteggi dove saranno appunto affisse le pubblicità possano essere utilizzati in contemporanea per i primi interventi di messa in sicurezza del Politeama”.
L’intento dell’amministrazione è chiaro: pubblicità e allo stesso tempo via libera ai primi lavori sulle facciate dell’ex cineteatro. A dicembre scorso erano state rimosse le implacature che da anni coprivano la facciata del Politeama. Era stato sempre il sindaco a far sapere che i ponteggi che erano stati posizionati non consentivano di effettuare interventi perché erano impalcature al solo scopo pubblicitario”. Questo dunque il motivo che ha poi portato a rimuovere le strutture provvisorie sulla facciata del Politeama.
“L’operazione impalcature” era stata lanciata poco prima del Natale 2020 con l’obiettivo di affiggere pubblicità e ricavare fondi per interventi di messa in sicurezza del Politeama.
Intanto nei giorni scorsi anche l’immobile di piazza Cacciatori delle Alpi era diventato l’ennesimo rifugio per i senzatetto in una città in cui non si contano gli edifici dismessi e abbandonati utilizzati dai senza fissa dimora per dormire e trovare un riparo. Gli agenti della polizia locale hanno trovato quattro persone all’interno che sono state denunciate per invasione di edifici pubblici.
Per evitare nuovi accessi all’interno del Politeama gli agenti hanno dunque provveduto a bloccare con griglie di ferro gli accessi alla struttura in maniera tale da rendere definitiva la chiusura dei varchi e scongiurare nuovi ingressi.