Donatori in aumento a Como, ma c’è bisogno di maggiori donazioni di plasma. A dirlo è l’Avis comunale che ha presentato i dati del 2023. Con l’anno appena passato i donatori hanno raggiunto quota 5.322, ben 106 in più rispetto al 2022. “Molto ha fatto la nostra campagna promozionale” ha spiegato Mario Botta, presidente dell’Avis del comune di Como. Nel 2022 infatti l’Avis comunale aveva lanciato la prima campagna social dal titolo “Facciamolo, insieme” per coinvolgere chi già era donatore di sangue a trovare tra amici, parenti o conoscenti altri volontari. A giugno poi – hanno ricordato durante l’assemblea – anche la partecipazione come testimonial del sindaco Alessandro Rapinese e dei consiglieri di opposizione Sergio Gaddi e Barbara Minghetti.
Tra i nuovi donatori e i nuovi iscritti del 2023 – si legge nei dati – quasi il 40% è frutto di questa campagna e dal passaparola tra amici e parenti. Un gesto di solidarietà fatto da persone di tutte le età, con una concentrazione più alta nella fascia tra i 46 e i 55 anni. Un anno, il 2023, che ha visto aumentare il numero dei donatori ma diminuire di quasi 900 unità le donazioni di sangue intero per le eccedenze nelle scorte regionali degli ospedali.
L’appello di Avis: “Donate anche il plasma”
“Le donazione di sangue intero sono diminuite su indicazione dei centri trasfusionali e questo ha portato a una riorganizzazione interna nostra nella chiamata a donazione – ha spiegato Botta – Ciò su cui lavorare a convincere i nuovi donatori e anche chi dona da tempo a donare plasma. Le richieste sono diminuite sul sangue interno ma non sul plasma su cui dovremmo impegnarci tutti, in primis come associazione, nel 2024”.
L’assemblea è stata anche l’occasione per ricordare le diverse iniziative che i gruppi di Avis portano avanti nel territorio, dai progetti nelle scuole alla partecipazione a manifestazioni e feste per sensibilizzare quante più persone possibile sull’importanza di donare sangue e plasma.