“La squadra è motivata e pronta a giocare una grande partita. Nell’ambiente c’è grande entusiasmo e tutti i giocatori sentono questa carica”. Osian Roberts, nato il 22 febbraio del 1965, chiede un bel regalo di compleanno al suo Como. Gli azzurri sabato alle 16.15 sono attesi dalla sfida contro la capolista Parma. Arbitra l’internazionale Daniele Chiffi. Lariani senza gli infortunati Cutrone, Kone e Baselli. Gli altri sono tutti disponibili.
Mister Roberts ha presentato l’incontro. Non è mancato però un riferimento all’ultima pesante sconfitta, lo 0-3 di Palermo. “A Palermo abbiamo perso, ma voglio pensare agli aspetti positivi di quell’incontro. A centrocampo abbiamo avuto un ottimo possesso di palla e le nostre conclusioni nella porta avversaria sono state 17, un numero alto. Ovviamente abbiamo lavorato su quello che non è andato bene. Ci siamo soffermati sulla disposizione in difesa e sugli errori individuali che hanno favorito gli avversari”.
La gara in terra siciliana è ormai in archivio. Ora è tempo di pensare al big-match contro la capolista della serie B e poi alle successive sfide contro Lecco, Venezia e Cremonese. “Inizia una settimana di incontri decisamente impegnativa, con tre gare. Ma per ora i nostri pensieri sono riservati al Parma, una formazione forte, che rispettiamo. Dovremo fare del nostro meglio. Per noi questa è una grande opportunità. Ho visto da parte di tutti una gran voglia di fare bene. Sia nel modulo, sia nelle scelte dei giocatori, ci potrebbe essere qualche cambiamento. Sono dispiaciuto per gli infortuni di Baselli e Konè, ma nello stesso ruolo possiamo schierare Abildgaard, Da Cunha e Braunoder. Quello di sabato è un bel test, che ci farà capire il gap dalla formazione che guida il campionato. Io sono sicuto che si sia ridotto: questa partita servirà a capire a che punto siamo del percorso. Sono fiducioso perché la squadra ogni giorno si allena con grande impegno, la società è ambiziosa, la città e vicina e i tifosi sempre caldi ed entusiasti. Il giusto mix per guardare avanti con ottimismo”