“I dati sono positivi, ma non sufficienti”: lo ha detto il neo direttore generale dell’Ats Insubria Salvatore Gioia presentando i risultati 2023 degli screening oncologici gratuiti su fasce definite della popolazione.
Nel territorio dell’Ats Insubria, che comprende Como e Varese, nel biennio 2022-2023 sono state eseguite 123.477 mammografie con un significativo incremento, pari a 30.000 esami in più, a fronte di 270.953 inviti. Sul Lario l’adesione nel biennio è stata pari al 49,1%, con un notevole incremento nel 2023, quando sono state eseguite oltre 10mila mammografie in più rispetto all’anno precedente.
Lo screening colonretto ha visto l’invio di 496.580 inviti nel biennio. Le persone che hanno eseguito il test sono state 201.264, con un aumento di oltre 57.000 unità.
Lo screening della cervice uterina è in fase di progressiva estensione. Le donne sottoposte a questo esame nel biennio sono state 45.515 con un’adesione media del 37%.
La presentazione dei dati sugli screening è stata anche l’occasione per annunciare i lavori di messa in sicurezza delle facciate dello storico edificio razionalista, attuale sede di Ats Insubria in via Pessina a Como. Gli interventi del cantiere pilota, per un importo complessivo di circa 58mila euro, saranno avviati la prossima settimana.