(ANSA) – ROMA, 21 FEB – Vengono allo scoperto per la prima volta in pubblico due presunte vittime del gesuita Marko Rupnik. Si tratta di Mirjiam e Gloria, due donne slovene ex componenti della Comunità Ignazio di Loyola. "Ci siamo conosciute in comunità – ha spiegato in una conferenza stampa Mirjam con al fianco Gloria – eravamo tutte ragazze giovani, piene di ideali ma proprio questi ideali insieme alle nostra formazione all’obbedienza sono stati sfruttati per abusi di vario genere: di coscienza, di potere, spirituali, psichici, fisici e spesso anche sessuali". "Ci siamo trovate davanti a un muro di gomma – hanno detto in una conferenza stampa presso la sede della Stampa Estera a Roma -, che il muro si sgretoli". (ANSA).