“Se entro la fine di marzo non arriveranno provvedimenti per regolare il traffico sulla Statale Regina, da aprile – quando terminerà il lavoro dei movieri – soffriremo e sarà di nuovo il caos”. Non si tratta di pessimismo, ma di estremo realismo. Il realismo di chi ha anni di esperienza sulle spalle come il comandante della polizia locale di Tremezzina, Massimo Castelli, che prevede tempi duri per il traffico sulla congestionata arteria del lago. Oggi l’ennesima mattina di passione a causa di un mezzo pesante bloccato nella strettoia di Colonno con tempi di percorrenza dilatati per chi è rimasto in coda. “Questi intoppi non sono più una novità – dice il comandante – Ogni giorno sulla Regina passano tra i 60 e i 70 camion soltanto per il cantiere della variante della Tremezzina, è sufficiente che uno di questi in orario di punta incontri un autobus per creare l’ingorgo”. “Senza ordinanza e con i movieri che, dopo la proroga, finiranno il 31 marzo, arriveranno tempi duri”.
Del resto al traffico quotidiano si sta già sommando – complice il clima favorevole – quello turistico. Basti dire che domenica scorsa sono transitate sulla Statale Regina già 13mila mezzi. “Con l’arrivo della primavera i numeri sono destinati a salire – spiega ancora il comandante – ma ad oggi, dopo la riunione di inizio febbraio nella sede della provincia di Como, non ci sono novità”. Proprio durante quell’incontro il territorio è tornato a chiedere con forza l’ordinanza di regolazione del traffico sulla Statale rivolta a mezzi pesanti e bus turistici. Il provvedimento, entrato in vigore a luglio 2023, era stato sospeso nel mese di settembre dopo l’intervento del Tar di Milano. Ma con l’approssimarsi della stagione turistica diventa necessaria una soluzione alle lunghe code e agli ingorghi che si creano sistematicamente lungo l’arteria. Entro Pasqua – era stato annunciato al termine del vertice a Villa Saporiti – sarà elaborata da Anas una nuova ordinanza, l’impianto di base non cambierà ma saranno affinati i termini poi contestati dal Tar per evitare nuovi ricorsi. Alla scadenza manca poco più di un mese.
I timori di chi vive e lavora sulla Statale Regina
Intanto il timore di rimanere incolonnati è costante per chi vive o lavora sulla Regina. “Ho parlato con una studentessa che doveva sostenere un esame universitario a Varese alle 10,30 – racconta ancora Castelli – ed era talmente preoccupata che si è messa in auto alle 6,30 per non tardare. Ormai si vive così”.
Movieri fino al 31 marzo
Per quanto riguarda i movieri, come detto, saranno presenti, grazie ad una somma risparmiata, un mese in più del previsto e quindi fino a fine marzo. Intanto si lavora al bando per i prossimi tre anni da un milione e 300mila euro ma i tempi non saranno rapidi, “per questo – chiude il comandante della polizia locale di Tremezzina – sarebbe opportuno valutare un’ulteriore proroga utilizzando una quota di risorse già accantonata”.