(ANSA) – MILANO, 21 FEB – E’ costata cara una gita in moto con i figli a un quarantanovenne bergamasco, che, arrivato davanti al centro sportivo di Treviglio ha pensato bene di impennare e guidare in questo modo per diversi metri sfoggiando le sue abilità davanti ai ragazzi. L’uomo, di Fera Gera d’Adda, on si è accorto però che il motociclista dietro di lui era un agente di polizia locale fuori servizio che stava tornando a casa dopo il lavoro. Il vigile lo ha fermato e ha chiamato una pattuglia di colleghi, che ai controlli hanno scoperto che la moto non era mai stata immatricolata né tantomeno assicurata. Tutto regolare per il figlio sedicenne, che guidava la moto con il patentino, non però per la figlia di 13 anni che date l’età ancora non può fare l’esame di guida. Il risultato è stata una multa da settemila euro (per manovra pericolosa, mancata immatricolazione e assicurazione e guida senza patente), il sequestro della moto da cross del padre e il fermo per tre mesi dello scooter della ragazzina. (ANSA).