(ANSA) – ROMA, 21 FEB – Il premier Benjamin Netanyahu e il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich hanno affermato che lo Stato ebraico "non pagherà alcun prezzo" per la restituzione degli ostaggi detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza, cosa che non potrà avvenire quindi "a ogni costo". Lo riportano i media israeliani. A una domanda sui 134 prigionieri ancora nell’enclave palestinese, Smotrich ha dichiarato all’emittente Kan che il loro ritorno è "molto importante" ma che non potranno essere rilasciati "ad ogni costo" e che il modo per liberarli è aumentare la pressione militare sulla Striscia di Gaza e sconfiggere Hamas. Le parole di Smotrich hanno suscitato indignazione da parte del leader dell’opposizione Yair Lapid e delle famiglie degli ostaggi, ma poco dopo l’ufficio di Netanyahu ha pubblicato una dichiarazione che fa eco alla posizione del ministro: "C’è molta pressione su Israele, sia in patria che all’estero, affinché fermi la guerra prima di raggiungere tutti i nostri obiettivi, compreso un accordo per il rilascio degli ostaggi ad ogni costo – afferma il premier -. Non siamo disposti a pagare alcun prezzo: certamente non il costo delirante che Hamas ci chiede, che significherebbe la sconfitta per lo Stato di Israele". (ANSA).