(ANSA) – TEGUCIGALPA, 20 FEB – L’ex presidente dell’Honduras, Juan Orlando Hernández che oggi sarà processato per traffico di droga davanti a un tribunale federale di New York, ha ribadito la propria "innocenza" e di essere "vittima di una vendetta". "Sono innocente, sono vittima di una vendetta e di un complotto della criminalità organizzata e dei nemici politici", ha affermato l’ex capo dello Stato, al governo dal 2014 al 2022, in una lettera pubblica inviata dal carcere e pubblicata sui social dalla moglie, Ana García. Hernandez venne estradato il 21 aprile 2022 negli Usa, dove è accusato di crimini quali importazione di droga e possesso di mitragliatrici e armi pesanti. L’accusa sostiene che l’ex presidente faceva parte di una cospirazione che dal 2004 ha trasportato oltre 500 tonnellate di cocaina in America attraverso l’Honduras, proveniente dalla Colombia, dal Venezuela e da altri Paesi. Come complice di quella rete criminale, Hernandez avrebbe ricevuto "milioni di dollari" da vari cartelli della droga, tra cui quello del trafficante messicano Joaquín ‘Chapo’ Guzmán. (ANSA).