Torri faro dello stadio Sinigaglia, dopo giorni di attesa è arrivato il via libera da parte dell’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile. La comunicazione ufficiale è stata inviata al presidente dell’Aeroclub Enrico Guggiari. “La nuova configurazione non è ostativa alla conduzione alle operazione di volo presso l’idroscalo”, si legge nero su bianco nella comunicazione inviata dall’Enac all’Aero Club di Como.
L’ultima torre, per cui era atteso il parere dell’ente nazionale per l’aviazione civile, nello specifico, è quella che si trova sul lato del lago e che di recente è stata dipinta di bianco e di rosso come da regolamento di volo. A fine gennaio l’ultimo intervento per abbassare le torri faro al fine di limitare l’interferenza con gli idrovolanti, grazie all’intervento del Como 1907 che, attraverso la sostituzione delle lampade installate, ne ha abbassato il “punto di proiezione”.
Il via libera da parte dell’Enac segna inoltre un passo in avanti nella delicata questione che riguarda l’agibilità dei mille posti in più in curva allo stadio cittadino. Domani inoltre è atteso l’incontro in Prefettura a Como con il Comitato di Vigilanza Pubblica con l’obiettivo di sbloccare la situazione relativa ai seggiolini che sono già stati installati da tempo – dal novembre scorso – ma che al momento non possono essere utilizzati.
La speranza dei tifosi è di poter contare sull’ampliamento per la sfida casalinga del 24 febbraio con il Parma capolista. Infine nelle scorse ore sulla questione che riguarda l’agibilità dei mille posti in curva il sindaco di Como Alessandro Rapinese è tornato a ribadire che la priorità resta il nuovo stadio. L’abbassamento delle torri faro e i mille posti in più per i tifosi non sarebbero, secondo il sindaco, strettamente collegati. La priorità dell’amministrazione – sottolinea ancora una volta Rapinese – non è tanto aumentare la capienza, quanto avere uno stadio nuovo. Nulla di concreto però al momento è arrivato sul progetto del nuovo impianto.