(ANSA) – MILANO, 19 FEB – Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia e mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di destinazione, assegnazione e utilizzo. Sono gli obiettivi del protocollo d’intesa firmato oggi in prefettura a Milano, alla presenza, tra gli altri, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Grazie al protocollo, che ha una valenza triennale, verrà fornito un supporto agli enti locali, sia per la pubblicazione, sui rispettivi siti internet, dei dati relativi ai beni confiscati presenti sul territorio, sia per migliorare il processo di riutilizzo e gestione e per individuare le risorse necessarie a co-finanziare la realizzazione degli interventi. "Viviamo una stagione di forte impegno antimafia, sia sul fronte della cattura di pericolosi latitanti che su quello del contrasto agli interessi criminali. È per questo che l’intesa sottoscritta oggi assume un grande significato, non solo simbolico" ha commentato Piantedosi. "Regione Lombardia – ha aggiunto Fontana – vuole allargare ulteriormente la collaborazione tra gli attori coinvolti nel processo di valorizzazione dei beni e mette a disposizione il ‘Viewer beni confiscati’ quale strumento informativo e di supporto. Quello lombardo – ha detto ancora – è il primo esempio sul territorio nazionale di un sistema di geolocalizzazione dei beni confiscati che permette la visualizzazione e la consultazione della posizione georeferenziata dei beni". Quello di oggi è un accordo istituzionale "importante per valorizzare i beni confiscati e per la la condivisione dei dati" anche per avere "più trasparenza delle informazioni" secondo il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia. E con cui le parti "si impegnano a una specifica collaborazione in vari ambiti" conclude il prefetto ricordando che la Lombardia è al quarto posto, dopo Sicilia, Campania e Calabria, per numero di beni confiscati. (ANSA).