Fiori, ceri e foto con il volto di Alexei Navalny. Le reazioni che hanno accompagnato la notizia della misteriosa morte venerdì scorso del principale oppositore politico del presidente russo Vladimir Putin arrivano anche a Como.
Nella zona dei giardini a lago e in particolare accanto al Monumento alla Resistenza Europea, sono stati lasciati fiori, candele ma soprattutto foto dell’attivista russo morto – come detto – venerdì scorso all’interno del carcere di massima sicurezza nella città di Kharp, a quasi duemila chilometri da Mosca, secondo quanto dichiarato dalle autorità russe. Nelle scorse ore ha parlato la moglie del dissidente Yulia Navalnaya, sostenendo che suo marito sia stato avvelenato: “Putin ha ucciso mio marito. Continuerò il lavoro di Alexei e continuerò a lottare per il nostro Paese”, ha detto la donna.
In tutta Italia sono numerose le iniziative a sostegno di Navalny tra cui presidi e fiaccolate, le più importanti a Milano e a Roma. Come detto anche a Como c’è chi ha voluto lasciare un biglietto, un fiore o una candela per ricordare ed esprimere sostegno alla causa di Navalny.