A fronte dei dati preoccupanti diffusi nelle scorse ore sull’inquinamento nella pianura padana, anche in provincia di Como da domani scatteranno le misure temporanee di primo livello contro lo smog. Nel Comasco si sono infatti raggiunti i 4 giorni consecutivi di superamento dei limiti di polveri sottili. Le misure vengono introdotte, sulla base dei valori di Pm10 registrati nella giornata di ieri e delle previsioni meteorologiche per i prossimi giorni, anche nelle province di Milano, Monza, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia.
In base ai provvedimenti in vigore da domani, nei comuni con più di 30mila abitanti delle province coinvolte è prevista la limitazione alla circolazione nella fascia 7.30-19.30 per tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e per i veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio. Rispetto a quelle previste dalle misure permanenti, le limitazioni si applicheranno anche nelle giornate di sabato e di domenica e coinvolgeranno anche i veicoli Euro 4 diesel commerciali, anche se con filtro anti-particolato, e gli Euro 0 e 1 a gpl e metano.
Le misure prevedono inoltre il divieto di combustioni e di accensione di fuochi all’aperto. In tutti i comuni delle province coinvolte è vietato tenere temperature superiori a 19 gradi nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e utilizzare generatori a legna per riscaldamento domestico di classe emissiva fino a 3 stelle.
In agricoltura è vietato spandere gli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione.