(ANSA) – MADRID, 19 FEB – Alti costi di produzione, "concorrenza sleale" delle importazioni da Paesi terzi, normative considerate troppo rigide: il mondo agricolo spagnolo mantiene intatte le proprie rivendicazioni, manifestate nelle ultime due settimane in molte province con molteplici cortei e presidi di protesta. Atti dimostrativi sono proseguiti anche nella mattinata di oggi, con sfilate di trattori nelle strade di Logroño (regione della Rioja), sull’isola di Maiorca e in provincia di Almería (Andalusia) e blocchi stradali nei pressi di Teruel (Aragona). Sono inoltre attese novità – scrive l’agenzia di stampa Efe – dall’organizzazione Unión de Uniones per quanto riguarda i dettagli di una manifestazione prevista per mercoledì a Madrid. Nel frattempo, il ministro dell’Agricoltura, Luis Planas, ha in agenda per oggi pomeriggio una riunione con rappresentanti delle varie amministrazioni regionali della Spagna per discutere dei problemi del settore, in vista di un’atteso vertice dei ministri dell’Agricoltura europei previsto il prossimo 26 febbraio a Bruxelles. (ANSA).