“Non sono soltanto i genitori in difficoltà, lo sono anch’io e francamente sono indignato delle condizioni in cui versa quella scuola”: così il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, è intervenuto in diretta a Etv sulla situazione dell’asilo di via Varesina, in cui sono presenti infiltrazioni, muffa, secchi per raccogliere l’acqua e stracci per asciugare. Uno scenario che si ripete ad ogni pioggia. Video e foto parlano da sole e mostrano muri ingialliti e scrostati, acqua che scende lungo le pareti vicino alle luci, secchi nei bagni.
“Per le scuole è entrato nello staff del Comune un dipendente molto qualificato – ha annunciato il sindaco – che andrà a rinforzare il settore opere pubbliche e il primo appuntamento che avrà sarà lunedì mattina in via Varesina. La prima cosa che abbiamo chiesto – ha continuato Rapinese – è che si avvii una progettazione perché il problema in quella scuola sono le coperture, su cui nessuno ha fatto manutenzione probabilmente dal Medioevo. Non avrei mai voluto che si arrivasse a queste condizioni. Purtroppo il degrado si è impossessato lentamente di una 40ina di stabili, ma non è facile rimettere tutto a posto”.
Le famiglie avevano già scritto al Comune alla fine di giugno scorso. Esprimendo “grande preoccupazione”, già all’epoca parlavano di controsoffitto compromesso in due aule, poi chiuse. E ancora muffa e problemi in giardino. Nel documento si scriveva che le problematiche della struttura avevano avuto “gravi conseguenze” sullo svolgimento delle attività didattiche e di gioco.
“Se in un anno avessi potuto cambiare tutta la città l’avrei fatto – ha replicato il sindaco – Un passo alla volta, arriveremo dappertutto”.