(ANSA) – MILANO, 14 FEB – "La giustizia qualche volta c’è, la legge c’è ed è stata rispettata. Non credo alle sue scuse, al suo pentimento, l’ha fatto per trarre vantaggio. Il perdono? Ci mancherebbe altro … ho avuto pietà a vederlo". Sono le parole di Giulio Pivetta, 82 anni, nonno materno di Nicolò, unico sopravvissuto alla strage familiare di Samarate (Varese), dopo la conferma dell’ergastolo per Alessandro Maja, che con dichiarazioni prima della sentenza ha detto di essere "pentito". Maja è rimasto impassibile durante la lettura del verdetto. "Nicolò fortunatamente sta bene", ha aggiunto Giulio Pivetta, parlando coi cronisti, visibilmente commosso. (ANSA).