(ANSA) – PALERMO, 13 FEB – Il 29 dicembre 2022, pochi giorni prima del suo arresto, Matteo Messina Denaro passava in auto sotto casa della ex compagna, madre di sua figlia, e delle sorelle Bice e Giovanna, a Castelevetrano. Lo seguiva e gli faceva da scorta il furgone di Vincenzo Luppino, oggi arrestato. Alla guida c’era il padre Giovanni, imprenditore finito in manette nel giorno della cattura del padrino e suo fedele autista. Il boss ricercato dunque transitava sotto casa dei suoi per rivedere i luoghi a lui cari e nella speranza, sospettano gli investigatori, di riuscire a scorgere i familiari sia pure da lontano. Le telecamere del paese hanno immortalato il furgone che seguiva la Giulietta del latitante mentre passava alle 17,12 sotto casa di Franca Alagna, l’ex compagna, alle 17.15 sotto casa della sorella Giovanna e alle 17.17 sotto quella dell’altra sorella Bice. La scorta scrive il gip, nell’ordinanza di custodia per Vincenzo e Antonino Luppino, assicurava una sorta di staffetta al latitante, "che doveva transitare su luoghi notoriamente oggetto di eccezionali controlli delle forze dell’ordine". (ANSA).