Qualcosa si è mosso. Ormai da tempo l’area dell’ex supermercato di via Regina Teodolinda era diventato un rifugio per senzatetto, con giacigli di fortuna, materassi, coperte, cartoni e rifiuti di ogni genere sparsi per tutta l’area. Oggi le operazioni di pulizia, che hanno sgomberato tutti i giacigli presenti.
Per terra ancora i segni dei bivacchi e della presenza costante di persone: scarpe, scatole di merendine e cibo di vario genere. Oltre a un odore pervasivo di urina che è possibile sentire al solo passaggio.
Dopo la chiusura del supermercato, nel corso del 2022, l’area è rimasta inutilizzata ed è diventata un ricovero di fortuna, come lo sono molte altre zone di Como. Sotto il portico dello stabile, nel lato una volta riservato al carico e scarico delle merci, erano numerosi i giacigli improvvisati. All’inizio uno, due, ma nei mesi si sono moltiplicati.
Una situazione che ormai si ripete in città. L’ultimo caso, quello dell’ex cineteatro Politeama. Edifici – pubblici o privati – che, se lasciati in disuso, diventano automaticamente un ricovero di fortuna per disperati. L’area dell’ex supermercato di via Regina Teodolinda si inserisce in un quartiere della città già piuttosto delicato: San Rocco. Una zona dove la convivenza tra residenti e stranieri non è mai stata facile e dove la polizia si trova spesso a intervenire per sedare risse o episodi di vario tipo.
Ora che l’area è stata ripulita, ci si domanda quanto durerà questa condizione. Se non si trova una soluzione per impedire l’accesso, entrarvi rimane molto facile. Basta scavalcare la ringhiera. Quello che fino a poche ore fa facevano quotidianamente coloro che non avevano o non volevano altre soluzioni per trascorrere la notte.