(ANSA) – ROMA, 12 FEB – Il Gip ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Roma in merito all’inchiesta sulla morte Luca Ventre, il 35enne italiano che entrò nell’ambasciata italiana in Uruguay scavalcando il cancello, venne strangolato da uno dei vigilantes che lo bloccò nel cortile della sede diplomatica. Lo si apprende dal legale della famiglia, Fabio Anselmo. Il Gip avrebbe anche disposto nuovi accertamenti anche all’interno della stessa ambasciata, come l’acquisizione di tabulati telefonici. La Procura aveva chiesto l’archiviazione dell’indagine per improcedibilità in quanto l’indagato non è mai stato presente nel territorio italiano. (ANSA).