Con alla rovescia per la riapertura del Museo del Ciclismo del Ghisallo. La riapertura è fissata per sabato 2 marzo. Numerose le iniziative che sono state previste nel nuovo anno, con ospiti di altissimo livello.
Il 9 marzo prende il via la prima mostra dell’anno dedicata alla storia delle squadre dilettantistiche e amatoriali della Lombardia, con oltre 100 maglie storiche esposte.
Da aprile la struttura di Magreglio intende onorare la partenza italiana del Tour con una mostra dal titolo “Ghisallo in Giallo. Storie e personaggi del Tour de France” raccontando la storia e il mito della Grande Boucle con un’esposizione temporanea ricca di importanti oggetti: biciclette, maglie, fotografie, cimeli ed oggetti vari appartenuti ai più grandi campioni del ciclismo.
Un evento che intende valorizzare gli oggetti legati alla corsa francese in collezione al Museo del Ghisallo, ma che al contempo si impreziosirà grazie ad importanti prestiti e collaborazioni con collezionisti privati, aziende di settore ed importanti musei, italiani e stranieri, legati al mondo del grande ciclismo.
A settembre, in occasione della Tre Valli Varesine, sarà ospitata una esposizione temporanea dedicata ai campioni varesini degli anni ’20-’30. Dal Re del fango di Induno Olona, Luigi Ganna al trombettiere di Cittiglio, Alfredo Binda. Gli anni ruggenti del ciclismo varesino che, al sorgere del secolo scorso, tra polvere, fatica e leggenda videro protagonisti innumerevoli corridori come Zanzi, Mara e Visconti e gli indimenticabili Bertoni e Canavesi.