(ANSA) – GAZA, 10 FEB – La prevista offensiva israeliana su Rafah, sulla punta meridionale della Striscia di Gaza, potrebbe provocare "decine di migliaia di morti e feriti", secondo Hamas, che ha invitato il Consiglio di sicurezza dell’Onu a "convocare una riunione immediata". "Avvertiamo di una catastrofe e di un massacro che potrebbe provocare decine di migliaia di martiri e feriti", ha dichiarato la fazione armata palestinese, che ritiene "la comunità internazionale e l’occupazione israeliana" responsabili di queste possibili conseguenze. "Chiediamo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di convocare una riunione immediata e urgente per confermare la sua determinazione a obbligare l’occupazione israeliana a fermare la guerra genocida che sta commettendo contro i palestinesi a Gaza", si legge in una successiva dichiarazione dell’ufficio stampa di Hamas. Anche il sindaco di Rafah, Ahmed al-Sufi, ha detto ad Al Jazeera che "qualsiasi azione militare nella città affollata da più di 1,4 milioni di palestinesi porterà ad un massacro e a un bagno di sangue". "Facciamo appello alla comunità internazionale e a ogni coscienza viva affinché fermi il genocidio contro il popolo palestinese", ha affermato al-Sufi sostenendo che la città sta già affrontando una carestia a causa della mancanza di rifornimenti e che gli aiuti che arrivano attraverso il valico di Rafah sono sufficienti solo per il 10% della popolazione della città. (ANSA).