(ANSA) – UDINE, 09 FEB – Il Comune di Udine, per la prima volta, ha iscritto all’anagrafe il figlio di due mamme. Il sindaco Alberto Felice De Toni, come riporta il Messaggero Veneto, ha accolto la richiesta della madre intenzionale per permetterle di esercitare i diritti e i doveri di genitore nell’interesse del neonato. "Con questo atto – spiega De Toni al quotidiano – in attesa della conclusione del procedimento di adozione, il minore risulta in maniera formale e sostanziale tutelato nei propri diritti, venendo garantita la continuità e la ‘copertura’ genitoriale. Ciò pur nella consapevolezza della mancanza, allo stato nel nostro ordinamento, di una norma legittimante il riconoscimento". Il Comune di Udine ha scelto una nuova formulazione per registrare l’atto che, come auspica l’amministrazione comunale, potrebbe avere più opportunità di resistere in caso di eventuale impugnazione: "Rispetto agli altri Comuni abbiamo preso atto della procreazione medicalmente assistita", afferma De Toni. Le due donne hanno già due bambini, nati all’estero. Questo per loro è il terzo figlio. (ANSA).