(ANSA) – LONDRA, 09 FEB – Il principe Harry ha chiuso attraverso i suoi avvocati la battaglia legale con Mirror Group Newspapers (MGN), editore del Daily Mirror, dopo la vittoria processuale di dicembre, quando si era visto dare ragione in tribunale su parte delle accuse di violazione della privacy imputate nel corso degli anni al tabloid sia da lui sia da altre celebrità britanniche. In base a un accordo che ha messo oggi fine a una coda di quel processo, relativa a episodi sui quali i giudice non si era espresso due mesi fa per insufficienza di prove o per scadenza dei termini, il principe ha ottenuto dall’editore il pagamento di "una somma sostanziosa" aggiuntiva alle 140.000 sterline di risarcimento ottenute dal giudice a dicembre, ha detto un legale: somma che sale ora a 400.000 sterline (quasi mezzo milione di euro) fra indennizzi e spese processuali, ma che dovrebbe crescere ulteriormente sulla base di calcoli in via di definizione. Il secondogenito di re Carlo III – dagli Usa, dove è tornato dopo una visita lampo compiuta nei giorni scorsi dopo il cancro diagnosticato a suo padre – ha da parte sua fatto sapere d’essere soddisfatto. Ma ha aggiunto che la sua "missione" contro le intrusioni rinfacciate alla stampa popolare del Regno "continua", sullo sfondo di cause già avviate contro altri tabloid come il Daily Mail o il Sun. Ha inoltre polemizzato duramente con l’ex direttore del Mirror ed ex giornalista amico di Donald Trump, Piers Morgan, oggi popolarissimo anchorman tv protagonista di numerosi attacchi al duca di Sussex e alla sua consorte Meghan, accusandolo di mentire e d’esser stato perfettamente consapevole delle intercettazioni imputate al giornale durante la sua direzione. Nonché di aver "oltraggiato" la giustizia con il suo atteggiamento di fronte al processo intentato contro Mgn. (ANSA).